Guida ai maggiori siti vicino casa

Caterina
Guida ai maggiori siti vicino casa

Visite turistiche

Chiesa di San Teodoro ,fu costruita nel VI secolo e dedicata a san Teodoro di Amasea, sulle rovine degli Horrea Agrippiana, probabilmente riutilizzando un tempio circolare preesistente. La tradizione voleva che il tempio fosse dedicato a Romolo, e che qui fosse conservata la Lupa capitolina fino al 1471, prima di essere spostata al Laterano; un'ara antica è conservata e visibile nel cortile della chiesa[1].
Via di San Teodoro
Via di San Teodoro
Chiesa di San Teodoro ,fu costruita nel VI secolo e dedicata a san Teodoro di Amasea, sulle rovine degli Horrea Agrippiana, probabilmente riutilizzando un tempio circolare preesistente. La tradizione voleva che il tempio fosse dedicato a Romolo, e che qui fosse conservata la Lupa capitolina fino al 1471, prima di essere spostata al Laterano; un'ara antica è conservata e visibile nel cortile della chiesa[1].
Il Palatino è uno dei sette colli di Roma, situato tra il Velabro e il Foro Romano, ed è una delle parti più antiche della città. Il sito è ora un grande museo all'aperto e può essere visitato durante il giorno. L'ingresso si trova in via di San Gregorio (ingresso a pagamento), oppure si può salire sul Palatino entrando nel Foro Romano (ingresso a pagamento) e poi salendo per il Clivo Palatino, a destra dell'Arco di Tito.
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Palatine Hill
Via Sacra
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Il Palatino è uno dei sette colli di Roma, situato tra il Velabro e il Foro Romano, ed è una delle parti più antiche della città. Il sito è ora un grande museo all'aperto e può essere visitato durante il giorno. L'ingresso si trova in via di San Gregorio (ingresso a pagamento), oppure si può salire sul Palatino entrando nel Foro Romano (ingresso a pagamento) e poi salendo per il Clivo Palatino, a destra dell'Arco di Tito.
La chiesa di San Giorgio in Velabro è un antico luogo di culto cattolico del centro storico di Roma. La basilica, costruita nel IX secolo in luogo di una più antica ed in seguito più volte rimaneggiata, sorge nei pressi del cosiddetto Arco di Giano e immediatamente accanto all'Arco degli Argentari, nella piazzetta della Cloaca Massima, non lontano dal luogo in cui la leggenda colloca il ritrovamento dei gemelli Romolo e Remo da parte della lupa.
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San Giorgio in Velabro
19 Via del Velabro
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La chiesa di San Giorgio in Velabro è un antico luogo di culto cattolico del centro storico di Roma. La basilica, costruita nel IX secolo in luogo di una più antica ed in seguito più volte rimaneggiata, sorge nei pressi del cosiddetto Arco di Giano e immediatamente accanto all'Arco degli Argentari, nella piazzetta della Cloaca Massima, non lontano dal luogo in cui la leggenda colloca il ritrovamento dei gemelli Romolo e Remo da parte della lupa.

Le Guide ai Quartieri

Campitelli è il decimo rione di Roma, indicato con R. X. Con appena 552 abitanti, è il rione meno popolato di Roma; del resto, da tempo l'area si caratterizza per l'importanza dei suoi siti istituzionali, archeologici e museali, con poco spazio per edifici residenziali. Il nome che ancora in età medievale era declinato al singolare con Campitello, si ritiene comunemente derivi da "Capitolium", luogo in cui sorgeva il tempio più importante di Roma antica, quello della Triade Capitolina di Giove, Giunone e Minerva. Secondo altre opinioni, vista anche la diffusione del toponimo "Campitelli" fuori dall'Urbe, l'etimologia verrebbe da Campus Telluris, ovvero campo sterrato; con buona probabilità tuttavia l'etimologia fa riferimento al Campus minor, denominazione con cui era conosciuta l'area già nel I secolo a.C. testimoniata da Catullo (55,3)[2].
Piazza di Campitelli
Piazza di Campitelli
Campitelli è il decimo rione di Roma, indicato con R. X. Con appena 552 abitanti, è il rione meno popolato di Roma; del resto, da tempo l'area si caratterizza per l'importanza dei suoi siti istituzionali, archeologici e museali, con poco spazio per edifici residenziali. Il nome che ancora in età medievale era declinato al singolare con Campitello, si ritiene comunemente derivi da "Capitolium", luogo in cui sorgeva il tempio più importante di Roma antica, quello della Triade Capitolina di Giove, Giunone e Minerva. Secondo altre opinioni, vista anche la diffusione del toponimo "Campitelli" fuori dall'Urbe, l'etimologia verrebbe da Campus Telluris, ovvero campo sterrato; con buona probabilità tuttavia l'etimologia fa riferimento al Campus minor, denominazione con cui era conosciuta l'area già nel I secolo a.C. testimoniata da Catullo (55,3)[2].